Il cubano medio è un uomo istruito e disponibile, quindi non è raro imbattersi in persone che si propongono per una chiacchierata o per fare da guida per un breve tratto di una passeggiata. Il nostro riflesso automatico ci porta spesso a valutare come una minaccia certi atteggiamenti mentre a Cuba esiste soltanto in minima parte il rischio di furti e limitato molto alle aree più turistiche. In genere certe guide occasionali si rivelano molto utili per conoscere luoghi che altrimenti non conosceremmo e sono spesso preziose per scambiare quattro chiacchiere. Il regalo di qualche moneta può essere un'attenzione carina, accettata, ma non pretesa. Ricordarsi che è sempre più conveniente portare euro in contanti e cambiarli in Cuc all'arrivo. Si può ovviamente pagare e prelevare con carte Visa (anche ricaricabili come la Poste Pay) però in questo caso il cambio penalizza. Per andare su internet ci si deve armare di pazienza. Ci sono sale adibite in quasi tutti gli hotel ed anche centri e cyber caffè sparsi nei centri turistici. Il servizio è parecchio lento e nei centri c'è spesso fila. In molti casi bisogna acquistare card prepagate per navigare. I prezzi oscillano tra i 4/5 cuc per un'ora di navigazione fino agli 8/10. I cellulari italiani funzionano perfettamente in gran parte del territorio cubano però chiamare e ricevere costa moltissimo! Costa molto anche chiamare in Italia dai centri telefonici o dagli hotel. Se si intende fare degli acquisti a Cuba conviene prima assicurarsi del tipo di merce e della quantità che è consentito portare fuori dal paese. Per i quadri servono dei timbri speciali e per il rum ed i sigari c'è un quantitativo massimo che può essere esportato.Ricordarsi sempre che all'uscita dal paese ogni passeggero deve pagare una tassa di uscita di 25 cuc. Spesso si arriva alla partenza avendo speso il proprio budget però senza aver calcolato questa ultima uscita... E allora sono dolori!
